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sabato 4 novembre 2017




SAMHAIN

L'anno celtico era suddiviso in due parti uguali e iniziava con la festa di Samhain , il 1° novembre , quando cominciava la metà oscura  dell'anno , trovando il suo culmine in quella di Beltane o Cetsamhain, il 1° maggio l'inizio della metà chiara.
Spesso si è voluto vedere in queste feste il momento in cui il sole segnava un importante passaggio del ciclo annuale,mentre pare che sia con Samhain che con Beltane i Celti intendessero celebrare il sorgere e il calare delle Pleiadi.
Essi segnavano due importanti punti annuali ; il primo indicava il momento in cui finiva la bella stagione e bisognava prepararsi per l'inverno e ammassando le provviste ; il secondo era invece relativo al momento in cui si spostavano le mandrie verso i pascoli e si effettuava la raccolta dei primi frutti della terra.
La festa di Samhain cadeva nel mese lunare di Ottobre/ Novembre identificato nel calendario di Coligny con il nome di Samonios '' il tempo della fine dell'estate''.
Segnava la fine dell'anno vecchio e l'inizio di quello nuovo e perciò era simbolo di morte e di rinascita mai rotto.
Samhain è anche '' riunione'' ed è legata a un ciclo pastorale che agricolo; infatti le date delle feste celtiche più importanti, quelle del 1° novembre e del 1° maggio non corrispondono ad alcun solstizio o equinozio e non si accordano con le stagioni del ciclo agricolo.
Esse segnano tuttavia dei mutamenti dell'anno  : il primo è indice dei primi freddi invernali, quando i pastori riconducono gli animali al riparo nelle stalle e negli ovili, nel secondo annuncia l'avvicinarsi del periodo più caldo durante il quale i pastori spingono le greggi e le mandrie all'aperto.

A Samhain le mandrie e le greggi venivano riunite e si macellavano tutti gli animali , tranne quelli destinati a riprodursi nella stagione seguente.
La festa di Samhain quindi si trasformava in un grande banchetto a cui partecipava tutto il popolo.
Ricordando che per i Celti il sacro permeava ogni aspetto della vita, oltre al lato fisico delle celebrazioni, questa festa aveva anche una controparte magica che si manifestava durante la notte del 31 ottobre.

Al calar del sole, la terra entrava nella metà oscura dell'anno e le porte dell'Oltremondo si aprivano per mettere in comunicazione il reame del Sidh con quello terreno.
Gli spiriti degli Antenati tornavano a camminare fra i vivi, inoltre nelle nebbie che si intravedevano nella soglia fra i due mondi , apparivano le immagini dei Tuath che avrebbero vissuto da lì a qualche anno o secolo, ed era questo il momento per profetizzare gettando uno sguardo nel futuro oltre il varco sullo spazio e sul tempo.

Ma gli Antenati e gli dei si avvicinavano al mondo terreno anche per proteggere i mortali dall'intrusione di diversi esseri e spiriti malefici che avrebbero approfittato dell'apertura per giungere sulla Terra causando guai agli umani.
Gli dèi , gli animali di potere e gli Antenati potevano anche fungere da guida per quegli individui che si accingevano a visitare il regno del Sidhe tramite rituali di iniziazione.

La mitologia irlandese riporta che ad Samhain si incontrassero nei pressi di un fiume, che per i Celti costituiva un confine, il Dio Dagda e la Dea Morrigan e che lì si unissero  simboleggiando così l'incontro delle due metà dell'anno .
Durante Samhain avvenivano delle riunioni di molti Tuath e si decideva di questioni importanti.
I festeggiamenti di Samhain solitamente non duravano solo una giornata, ma come tutte le feste celtiche avevano inizio una settimana prima del giorno indicato, trovavano il culmine il 1° novembre e proseguivano per una settimana dopo.
Per i Celti la carne di maiale,la birra, il vino e l'idromele erano il cibo legato ai mondi spirituali e davano l'accesso all'eternità e spesso gli incontri in occasione a Samhain si trasformavano in colossali ubriacature.

Molte leggente celtiche narrano dei viaggi e dell'ingresso nell'Oltremondo da parte di poeti,eroi o semplici viaggiatori e da quanto si raccontano l'Oltremondo può essere un luogo luminoso, paradisiaco come un luogo pauroso popolato da mostri  a seconda del visitatore si presenti come ospite o nemico.
Samhain rappresentava il momento propizio durante il quale per poter leggere il futuro. Le tradizioni popolari europee soprattutto in Irlanda,Scozia e Bretagna hanno conservato l'usanza di prevedere il proprio destino svolgendo particolari rituali nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre .

La festa di Samhain è stata integrata nella tradizione cristiana, mantenendo però la sua caratteristica di celebrazione legata al mondo dei Sidh assumendo i nomi di giorno di Ognissanti ( 1°novembre) e giorno dei morti ( 2 novembre).

I Druidi durante la notte della vigilia di Samhain ordinavano che tutti i fuochi d'Irlanda fossero spenti ed essi accendevano ritualmente un nuovo fuoco in un luogo elevato dal quale partivano dei messaggeri che portavano le fiamme in tutte le case del territorio.
Nel periodo medievale streghe e maghi attendevano questa notte per riunirsi e fare grandi incantesimi e tutto il mondo spirituale si riversava in quello terreno: fate, folletti  intrecciavano le loro danze negli incroci delle strade ed esseri sovrannaturali vagavano lungo i sentieri delle campagne.
In Scozia si è conservata fino al XVIII secolo l'usanza di accendere i fuochi di Samhain sulle alture e le cerimonie di divinazione venivano svolte disponendo le ceneri in circolo, dopo che  il fuoco si era spento e ponendo all'interno di esso una pietra per ogni membro delle varie famiglie che avevano partecipato.
Al mattino si tornava a controllare e se una pietra era stata spostata, allora chi l'aveva messa non avrebbe visto il successivo Samhain rischiando la morte in quell'anno.
In altri luoghi i giovani si coricavano accanto al fuoco dopo averlo acceso, lasciandosi avvolgere dal fumo, mentre gli altri compagni lo saltavano oltrepassandolo; dopodiche facevano a gara a chi disperdesse più cenere.


CORRISPONDENZE :

Data : 31 ottobre - 1° novembre

Altri nomi : Halloween, Festa dei morti, Samhuinn, Samonios

Tipo : Sabba Maggiore

Etimologia: fine dell'estate

Simbolismo : ultima celebrazione d'autunno e la prima celebrazione d'inverno, il giorno in cui il capodanno inizia, rinascita dopo la morte, ultimo raccolto,raccolta della carne, il velo tra i vivi e i morti è più sottile.

Mitologia : è un momento per dire addio ai propri cari

Animali : gatto,corvo,cervo,gufo

Esseri astrali : Sidhe, fate

Erbe e Piante : Mela, Alloro,Mandorle,Cannella,Chiodi di garofano, Calendula,Zucche,Aglio,Zenzero, Mandragola,Pere, aghi di Pino,Melograno,Rosmarino , Ruta, semi di Girasole,Timo, Assenzio.

Incenso : Menta,Mirra, Noce moscata,Salvia,Assenzio, Copale, Benzoino

Alberi : Melo, Cipresso, Nocciolo, Agrifoglio, Ginepro, Quercia, Pino, Tasso

Segno zodiacale : Scorpione

Pianeta : Marte

Pietre e Cristalli : Ambra, Diaspro , Oro, Ematite , Rubino, Acciaio, Quarzo fumè, Ossidiana Nera, Corniola,Granito

Divinità : Cerridwen, Arianrhod, Cailleach, Cernunnos, Gwynn ap Nudd, Morrigan, Badbh, Dagda, Macha,Nemain, Arawn

Elemento: Aria, Fuoco

Colori : Arancio,nero, rosso, marrone,giallo

Simboli : luna calante , zucche, calderone ,maschera ,castagne , funghi , mais

Stumenti : Falò, calderone , calice , ogham

Meditazione : sulle vite precedenti, misteri della Luna Oscura, guardando al prossimo anno, per coloro che sono morti.

Altare : mele, fiori autunnali, zucche, carta e penna per scrivere messaggi dall'aldilà, melograni,ruota dell'anno,candele nere, foto defunti , offerte antenati.

PRATICA MAGICA :

§ Lasciare delle offerte di cibo, bevande di latte e miele per le fate
§ bere idromele per onorare i defunti
§ fare una torta di mele , scavare le zucche
§ essiccazione delle erbe d'inverno
§ tenere un fuoco o una candela accesa per tutta la notte per onorare i morti
§ lasciare una mela nel giardino per gli spiriti che passano








giovedì 6 luglio 2017

                                                                LUGHNASSADH



Lughnassadh chiamato anche  Lammas è una celebrazione legata alla terra per i suoi sacrifici.
il Dio Sole inizia a perdere il proprio vigore fino ad essere sacrificato per il proprio popolo .
Con Lughnassadh si festeggiava l'inizio del raccolto, un momento molto importante per l'intera comunità che viveva esclusivamente di agricoltura.
Il Dio Sole Lugh che aveva assicurato la crescita del grano si trasformava egli stesso nel raccolto e attraverso il sacrificio ( che significa rendere sacro) si faceva egli stesso cibo per il suo popolo.
Durante il medioevo i cristiani modificarono la festa in Lammas o Festa del Pane : il primo pane preparato con il grano appena mietuto veniva offerto sull'altare delle chiese.
Il sacrificio del Dio è un filo conduttore di quasi tutte le epoche arcaiche. Il grano in questo caso rappresenta tutto il potere di maturazione del Dio Sole; egli con il suo splendere ha permesso al raccolto di giungere a maturazione; quindi lo Spirito del Sole è incarnato in quelle spighe che anche nell'aspetto e nel colore ricordano il suo carattere luminoso.
Il mietere rappresenta una morte rituale, la morte necessaria per dare continuità alla vita.
Diverse erano le tradizioni dei festeggiamenti, da quelle che vedevano l'ultimo covone di grano usato per fare bamboline ( che simboleggiano la Dea Cerridwen) e appenderle sopra il focolare per tutto l'inverno per poi bruciarle ad Imbolc.
Ancora oggi per moltissime tradizioni europee il covone viene chiamato Madre del Grano e viene lasciato nel campo a marcire poichè esso è contenuto tutto il potere generativo del raccolto appena avvenuto.
Nella mitologia irlandese il Dio Lugh è stato sostituito da San Patrizio, mentre a Roma fu Augusto a sostituirlo e successivamente il cristianesimo istituì la festa dell'assunzione di Maria in cielo il 15 agosto, poichè il 13 agosto i pagani festeggiavano Diana regina delle selve.

Queste celebrazioni probabilmente risalgono a una festività ancora più antica, celebrata in onore a una Grande Madre, la Dea siriana Atargatis metà donna e metà pesce patrona della fertilità e del lavoro nei campi.



Corrispondenze :

Data : 1 agosto

Tipo: sabba maggiore

Scopo: Onorare le Antenate, festa del raccolto,prosperità, mietitura, purificazione, fecondità 

Bevande Tradizionali: Birra, sidro, idromele, vino

Cibi tradizionali: ghiande, mele,pane di mais,cereali,uva pere,frutta

Colori : giallo, oro, rosso, arancione, marrone

Strumenti : calderone, lanterna

Elemento : fuoco

Simboli : falò,pagnotte di pane, bambole di grano, cornucopie, grano,

Fiori: trifoglio, malva, rosa,papavero,girasole

Rituali : buona fortuna, prosperità,offerte,onorare i padri e le madri,raccogliere la pioggia o l'acqua piovana,salute, essiccazione di fiori,erbe per la pratica magica del nuovo anno, incantesimi per la connessione con la natura.

Dei : Lugh, Tuatha de danaan,Lleu

Dee : Dana,Tailltiu, Cerridwen





FONTI :
https://xsacerdotessediavalonx.jimdo.com/

lunedì 12 giugno 2017

                                                         Ruota dell'anno celtica 




  La ruota dell'anno rappresenta il ciclo naturale delle stagioni,era sacra per i Celti e simboleggiava la   creazione.
L'anno celtico era diviso in due stagioni : (geimredh) - inverno e (samradh)- estate, il quale era scandito da quattro importanti festività che cadevano 45 giorni dopo i due equinozi e i due solstizi.
Naturalmente i Gaeli conoscevano anche la primavera (earrach) e l' autunno (fòmar), ma questi erano considerati periodi di transizione tra l'una e l'altra stagione.
Per gli Antichi Celti  ogni cosa era inserita all'interno di un ciclo , con il proprio ritmo e la propria energia,  da ciclo lunare mensile a quello delle stagioni, ma per essi tale circolarità era anche duale.
Ogni manifestazione ciclica era formata da una parte oscura e da una parte luminosa.
Così come la giornata si distingueva naturalmente in notte e giorno , l'anno veniva diviso in due stagioni di 6 mesi , inverno ed estate .
Allo stesso tempo i mesi venivano divisi in due settimane di 15 giorni , lagate alla luna nuova ed alla luna piena.
La ruota dell'anno ci conduce attraverso il viaggio della Vita dalla nascita fino alla morte e la nuova  rinascita.
 L'uomo antico si sentiva parte dell'Universo visto come tutt'uno e anche il Divino non era visto come  un'entità separata dal mondo .

La magia celtica affonda le sue radici nell'essenza stessa della natura, delle forze elementari e dei poteri della Terra.
Gli antichi Celti possedevano una vasta conoscenza della natura e dei numerosi spiriti che la abitavano, conoscevano le proprietà delle erbe e delle piante, degli alberi e delle pietre e avevo grande rispetto della Madre Terra , proprio per i benefici che essa poteva portare a loro.
Ma la credenza più radicata presso i Celti era la devozione unica per la Grande Madre, al tempo stesso Dea Madre e guerriera.
In realtà prima della conquista dei Romani e l'avvento del Cristianesimo, i Celti erano uno dei pochi popoli a dare la stessa importanza sia alle lore Dee che ai loro Dei , mettendoli entrambi sullo stesso piano.
Contemporaneamente alle devozione nei confronti a queste divinità, i Celti e i druidi vivevano seguendo il calendario solare; i momenti più rilevanti dell'anno ( cioè i periodi nei quali l'energia è al sua massimo livello) erano otto, furono elevati al rango di '' giorni solenni '' e furono chiamati poi giorni del sabba.
Queste otto feste erano i solstizi e gli equinozi ( giorni solenni minori) e i periodi nei quali il sole faceva pausa importante nella sua corsa celeste ( giorni solenni maggiori).

- Abbiamo l'inizio del nuovo anno il 31 ottobre chiamato Samhain;
- Solstizio d'Inverno chiamato Alban Arthuan o Yule 21 dicembre;
- Oimelc o Imbolc il 1° febbraio;
- il 21 marzo l'Equinozio di primavera chiamato Alban Eiler o Eostara;
-il 1° maggio Beltane; 
- il 21 giugno il Solstizio d'Estate che si chiama Alban Heruin; 
- il 1° agosto detto Lughnassadh;
-il 21 settembre l'Equinozio d'Autunno chiamato Alban Elved.













Fonti:
- Bifrost.it
-La Magia di Merlino, il mago - Francine Boisvert